Ultimo appuntamento per la seconda stagione di “Un libro al Circolo”, la rassegna di scrittori ed editori promossa dal Nuovo Circolo Ilva e dall’associazione Novi in Terza Pagina.
Venerdì 13 giugno 2025 alle ore 18 sarà ospite della rassegna Mauro Ferrari, con il suo libro “Ora e sempre” (Robin Edizioni).
Il lavoro sarà presentato – in un intento giocoso – dalla figlia dell’autore, la quindicenne Anna Ferrari, all’esordio come critico.
Il Libro -Come affrontare un argomento scottante, anzi il più scottante, quello su cui ci si accapiglia e ammazza da 4000 anni? Come parlare insomma di religione (sì, proprio quella…), oltretutto da un punto di vista apertamente scettico, non troppo minoritario ma certo non allineato? L’idea di Mauro Ferrari, poeta e critico, è stata quella di resuscitare “Liberty Freeman”, autore pochi anni fa del pamphlet Contro la religione (puntoacapo Editrice) e riscrivere gli episodi centrali della Genesi, con l’aggiunta di altri capitoli che portano avanti la narrazione in senso ancor più surreale ma tutto sommato credibile (“come minimo credibile quanto la genesi, il giardino dell’Eden, il Diluvio, l’Esodo e via dicendo”, sostiene Ferrari).
Non mancano una dotta cornice a opera di “Liberty Freeman” e una Prefazione a opera dell’autorevole Agostino T. Quemada, studioso il cui nome dovrebbe dire qualcosa…
Ne è venuto fuori Ora e sempre (Robin Edizioni), un libro polemico e divertente, che in realtà ha un intento serissimo, se appena prestiamo attenzione a quel che succede (da 4000 anni) anche fra l’Eufrate e il mare, e alle pretese di scientificità di quella serie di racconti che, continua Ferrari, “chiamiamo Sacre Scritture, che in realtà presentano episodi improbabili, sciocchezze scientifiche e storiche, valori morali che nulla hanno in comune con la nostra idea di giustizia.
L’autore – Mauro Ferrari è poeta, critico, traduttore e direttore editoriale di Puntoacapo Editrice, fondata con Cristina Daglio.
Ha pubblicato diverse raccolte poetiche, tra cui Forme (1989), Al fondo delle cose (1996), Nel crescere del tempo (2003, con Marco Jaccond) e Il bene della vista (2006), quest’ultima ampiamente apprezzata dalla critica. Tra le sue opere più recenti figurano Il libro del male e del bene (2016), Vedere al buio (2017), La spira (2018) e Seracchi e morene (2024). Ha inoltre tradotto Briggflatts di Basil Bunting (2025).
In campo saggistico, ha raccolto in Civiltà della poesia (2008) una serie di scritti sulla poetica apparsi inizialmente su testate locali. La sua produzione compare anche in importanti antologie italiane e internazionali.
Come curatore e critico, ha realizzato volumi quali L’occhio e il cuore. Poeti degli anni Novanta (2000) e Sotto la superficie (2004). Attualmente è tra i curatori dell’Almanacco Punto della Poesia Italiana, insieme a Gabriela Fantato, Giancarlo Pontiggia e Salvatore Ritrovato.
Ricopre anche il ruolo di direttore culturale della Biennale di Poesia di Alessandria.
Dal punto di vista editoriale, ha fondato e diretto la rivista La clessidra dal 1995 al 2007, ha collaborato con testate come margo e L’altra Europa, e ha contribuito con articoli, saggi e traduzioni a numerose riviste italiane ed estere, in particolare nel settore dell’anglistica.
Dopo la presentazione del libro sarà possibile per chi lo desidera gustare un aperitivo al Bar del Nuovo Circolo ILVA.