Con il pranzo dell’Epifania possiamo considerare chiuse le festività di fine anno.  Ora con il nuovo anno il primo appuntamento importante è la campagna di rinnovo della iscrizioni al Circolo. Campagna che inizia il 9 gennaio, e che rappresenta un momento fondamentale della vita del nostro Circolo, che esiste proprio perché ci sono i soci.

L’anno che si è appena concluso non è stato un anno semplice. Nei primi giorni del mese di maggio scoros vi è stato il passaggio dalla vecchia gestione all’attuale; non è stato un periodo facile, si sono dovute affrontare diverse situazioni con i pochissimi strumenti ereditati e con una situazione finanziaria estremamente difficile.

Il principale obiettivo perseguito dal nuovo consiglio di amministrazione è stato quello di cercare di sistemare la situazione finanziaria e rilanciare le attività esistenti, organizzandone di nuove a costo zero.

Oggi si può affermare che la situazione economico-finanziaria appare sotto controllo, benché non sia del tutto stabile, in quanto ci sono incognite relative all’aumento di vari costi nei mesi invernali.

I risparmi ottenuti scaturiscono da una importante azione di revisione della spesa che non solo ci ha permesso di risanare una grave situazione debitoria che abbaimo erditato, ma che si è anche in piccola parte ripercossa positivamente anche su alcune tariffe.

Dunque guardiamo con cauto ottimismo al futuro: le attività del Circolo sono aumentate in misura considerevole, le sale a disposizione non erano mai state frequentate così tanto come nei mesi scorsi. Oggi la percezione dei novesi è che il Circolo sia tornato ad essere, finalmente, una risorsa per tutta la città. Una percezione confermata anche dai numeri, visto che dal mese di maggio ad oggi i nuovi soci superano il centinaio.

Un numero importante che occorre consolidare ed aumentare. Per questo abbiamo deciso di supportare la campagna iscrizioni con una serie di interventi promozionali sia on line che attraverso cartellonistica stradale. Per dare il chiaro messaggio che il circolo Ilva è, oggì più che mai, aperto a tutti.

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